Quando le idee prendono struttura e diventano veri e propri progetti è facile spaventarsi davanti alle spese che è necessario affrontare e così rinunciare. Per fortuna però possiamo godere di un sistema di fondazioni erogative ed enti pubblici che da anni sostiene il mondo della cultura pubblicando ogni mese circa 300 nuovi bandi di diverso peso e contenuto per sostenere progetti ed enti che, con la loro attività, incidono su tematiche di centrale importanza per lo sviluppo delle nostre comunità.
Talvolta però può essere difficile identificare il bando più adatto alla propria realtà o al proprio progetto. Ogni bando è scritto con un linguaggio a sé, spesso difficile da comprendere se non si è del settore, e non tutte le realtà, anche se simili, possono partecipare allo stesso bando: alcuni bandi sono scritti per gli enti pubblici territoriali, altri per le imprese, altri ancora per gli enti no profit, altri per gli studenti delle scuole elementari e altri ancora per tutti questi soggetti! Insomma, prima ancora di leggere i contenuti di un bando potreste incappare in difficoltà impreviste.
Per questo motivo con questa rubrica vogliamo darvi una mano proponendovi – in modo chiaro – alcuni bandi che pensiamo facciano al caso vostro.
Oggi vi parliamo di Bridging culture and audiovisual content through digital, il nuovo bando di Europa Creativa in apertura giovedì 16 gennaio, che ha l’obiettivo di innovare il mondo dell’editoria, dei musei, delle arti performative e del patrimonio culturale attraverso l’utilizzo dell’audiovisivo e delle nuove tecnologie digitali.
Il bando ha a disposizione un bilancio totale di 1.715.000 € per sostenere progetti che promuovano nuove forme di produzione culturale, nate dall’incontro di diversi settori culturali e creativi come l’audiovisivo e le nuove tecnologie, e promuovano approcci e strumenti innovativi che attraverso la collaborazione di più settori facilitino l’accesso, la distribuzione, la promozione e la monetizzazione della cultura.
Possono partecipare al bando partenariati di almeno tre organizzazioni (profit e no-profit, enti pubblici, organizzazioni internazionali, università, centri di ricerca ed enti formativi) che rappresentino diversi settori di attività e abbiano sede in 3 paesi diversi.
I progetti dovranno essere presentati entro il 14 maggio 2020 e dovranno richiedere un contributo superiore a 300.000 €, che andrà a rimborsare i costi effettivi sostenuti dal progetto per una percentuale pari al 60%.